ROTARY INTERNAZIONALE
DISTRETTO 2072

Rotary Club Salsomaggiore Terme

Aldo Regolisti

La storia del Rotary in Italia abbraccia due periodi ben precisi. Il primo dalla metà degli anni venti al suo scioglimento verso la fine del 1938.Il secondo dalla ricostruzione nell’immediato dopoguerra(1945) fino ad oggi. Pur con tanta diversità fra il primo e il secondo periodo, il Rotary ha mantenuto inalterati gli obiettivi, irrinunciabili per una Elite cosciente delle proprie responsabilità. Elite che non si misura con il censo o con la gerarchia sociale e che non è espressione di una casta chiusa. Al contrario è aperta a tutti i professionisti e agli uomini di affari della più varia provenienza, che sentano l’impegno e la responsabilità verso gli altri.

Il Rotary è per sua natura internazionale e si propone l’amicizia fra gli uomini, la comprensione reciproca, la buona volontà e la pace fra le Nazioni. Il Rotary in Italia, negli anni trascorsi dalla fondazione(18 Luglio 1923), ha concorso a irrobustire la preparazione professionale e morale di una parte non irrilevante degli esponenti delle libere attività e della più vivace classe dirigente della economia.

Il Rotary ha rafforzato l’impegno ad esercitare la professione in uno spirito di rettitudine e a lavorare non solo per sé ma per gli altri, ad essere disponibili ad aiutare il prossimo senza distinzione di razza e di religione e si ispira ai principi su cui Paul Harris ha fondato la costruzione Rotariana.

Il Rotary Club di Salsomaggiore Terme si è riunito la prima volta il 23 Giugno 1951 ed ha ottenuto la Carta Costitutiva il 14 Settembre 1951.E’ motivo di particolare orgoglio rievocare l’Anno di Fondazione in una atmosfera solenne per la presenza del Governatore dell’87° Distretto l’Ammiraglio Raffaele de Courten e rilevare che fu padrino alla nascita il Rotary Club di Parma (fondato nel 1948)tramite l’allora Presidente avv. Scotti assai noto e stimato, che fu lungimirante e tenace promotore della iniziativa che voleva assicurare a Parma il merito di inserire il nostro Club nella famiglia rotariana. Nel nostro Club si sono susseguiti 3 famosi Congressi rotariani: 1978  Governatore Francesco Guzzinati, 1988  Governatore Franco Carpanelli , 2000  Governatore Augusto Turchi.
Del Governatore arch. Carpanelli va ricordato il tema: ”Il Rotary e i Beni Culturali e Ambientali” con la relazione ufficiale del prof. Francesco Sisinni, Direttore generale del Ministero per i Beni Culturali, Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici.

Si può senz’altro affermare che il contributo di idee e di proposte ha concorso a rafforzare il valore della Cultura quale via di azione primaria del “Servire Rotariano”, rappresentando uno stimolo alla riscoperta del Bene Culturale come fattore di educazione permanente, e del Bene Ambientale in quanto storia dell’uomo sul territorio. La tutela parte dalla prevenzione, dalla conservazione e dal restauro, che deve essere responsabilmente attento alla natura e alla storia del Bene Culturale. A tal proposito va ricordata la “copia” della celebre statua della Madonna di Benedetto Anelami, donata dal Rotary di Salsomaggiore Terme (Presidente dott. Giuseppe Vitali) alla città di Fidenza, che ha così permesso il rientro dell’originale nel Museo della Cattedrale.

Si può concludere questa brevissima disamina sui Beni Culturali dicendo che” la Cultura è la via d’azione primaria del Servire Rotariano” ed ancora che il patrimonio culturale è la parte più preziosa della economia italiana proprio perché i Beni Culturali sono i soli che non è possibile riprodurre. Nel paese di Gian Domenico Romagnosi proprio a lui dobbiamo la affermazione che “il patrimonio artistico è una eredità alla quale occorre mettere mano con cura, con costanza, con Perseveranza” all’insegna del ”Servire nella Cultura per la Cultura”.