Come agisce un truffatore? Quali tecniche psicologiche utilizza? Come raccoglie informazioni su di noi? Se ne è parlato giovedì sera nel corso di una conviviale del Rotary Club Salsomaggiore Terme al ristorante Gustincanto di Fidenza.
La serata ha visto la partecipazione di numerosi ed importanti ospiti, che hanno dato preziose informazioni sul tema. Erano presenti l’illusionista Francesco Busani, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Fidenza Andrea
Nadal, il comandante della Stazione dei Carabinieri di Fidenza Sabatino Di Donato e l’esperto di tecnologia Alberto Campanini. Alla presenza del presidente del club Marco Faelli e dell’assistente del governatore Giovanni Pedretti, ad aprire la serata è stato Busani che ha mostrato alcune tecniche psicologiche, che vengono utilizzate anche dai truffatori. “La truffa è un’attivitàingannatoria che si basa sul raggiro – ha evidenziato – . Queste persone usano tecniche di vario
tipo per raccogliere informazioni su di noi e truffarci. In questo modo riescono a stabilire un rapporto con noi ed ingannarci senza che noi ce ne accorgiamo. Studiano le persone, captano le informazioni (anche dagli oggetti) e poi entrano in azione”. “Ci sono tanti tipi di truffe, spesso mirano alle persone anziane più fragili emotivamente. Ci sono alcuni segnali che possono farci capire che siamo in presenza di un tentativo di truffa, su tutti la richiesta di denaro. Le forze
dell’ordine non chiedono soldi e neppure i tribunali o gli ospedali – hanno spiegato – . Invitiamo a denunciare e in fretta ogni truffa o tentata truffa anche se piccola per darci la possibilità di intervenire velocemente”. Ha chiuso la serata Alberto Campanini, che ha parlato di truffeinformatiche, invitando a controllare bene ogni mail ricevuta con inviti a cliccare link poco chiari.