Home » Sostenibilità nel cammino di ogni giorno

Sostenibilità nel cammino di ogni giorno

Al Tommasini il convegno organizzato dal Rotary Salsomaggiore

La sostenibilità è oggi al centro dello sviluppo economico e sociale. Ogni nostra azione ha un impatto positivo o negativo sull’ambiente che ci circonda. «Sostenibilità nel cammino di ogni giorno», appunto, è il titolo del convegno organizzato sabato 25 ottobre scorso alla Corte civica Tommasini dal Rotary Club Salsomaggiore Terme in collaborazione con gli altri club dell’area emiliana due e il patrocino del comune di Salsomaggiore. La mattinata ha visto susseguirsi diversi contributi che hanno acceso un faro sulla sostenibilità nelle sue varie sfaccettature.

Tra le testimonianze inserite in scaletta anche quella del Gruppo Barilla che ha condiviso quanto il percorso di sostenibilità includa progettualità e iniziative in favore delle proprie persone, dei consumatori, delle comunità e dell’ambiente. Anche per dare un contributo effettivo ai due grandi paradossi del mondo agroalimentare di oggi: accesso al cibo ed eccesso di cibo.

Oltre a Barilla hanno raccontato la loro esperienza altre due importanti aziende del nostro territorio: Rodolfi Mansueto e Bormioli. Aldo Rodolfi, presidente di Rodolfi Mansueto, ha spiegato come l’impresa, attiva nel settore della trasformazione del pomodoro, cerchi di lavorare in modo «green». «La coltivazione del pomodoro – ha sottolineato – è regolata in modo molto stringente dalla Regione con l’obiettivo di avere un prodotto di alta qualità: noi usiamo solo pomodori prodotti a poca distanza dai nostri stabilimenti. Prestiamo molta attenzione, inoltre, all’utilizzo dell’acqua che per noi è importantissima. Abbiamo un impianto di riciclo e pannelli fotovoltaici per cercare di avere la massima efficienza energetica».

A rappresentare Bormioli era, invece, presente l’energy manager Milena Marchegiani che illustrato le azioni intraprese in un’azienda fortemente energivora come una vetraria. «È la normativa europea che guida ed accompagna la nostra transizione energetica. In particolar modo ci avvaliamo dello strumento dell’Innovation Fund che sostiene progetti per sviluppare ed implementare tecnologia pulite. Sono stati finanziati tre nostri progetti. Questo ci ha consentito, ad esempio, di elettrificare alcuni dei nostri forni, che hanno un consumo altissimo, riducendo le emissioni» ha spiegato.

Tra gli ospiti anche Tommaso Ghidini, capo del dipartimento di Ingegneria meccanica dell’Agenzia spaziale europea. «L’esplorazione spaziale negli anni ha consentito lo sviluppo di tecnologia oggi alla base della nostra vita quotidiana. Oggi abbiamo sviluppato sistemi per monitorare e osservare la salute del nostro pianeta, fornendo dati molto precisi – ha spiegato – . I nostri studi e le nostre ricerche proseguono. Ad esempio, stiamo lavorando per capire come estrarre materiali dagli asteroidi e poterlo riutilizzare. Il prossimo grande obiettivo che vogliamo raggiungere è una stazione spaziale fissa sulla Luna da costruire riciclando i materiali già presenti sul suolo lunare perché mandati lì in passato ma anche riutilizzando i satelliti che oggi inquinano lo spazio e vanno rimossi».

Ad aprire la mattinata erano stati i saluti del presidente del club Roberto Cupola, dell’assistente del governatore Giovanni Pedretti, dell’energy manager e rotariano Fulvio Restori e del sindaco Luca Musile Tanzi. Quindi gli interventi di Claudi Gistri di Certiquality, che ha illustrato le normative del Green Deal europeo, e di Stefano Porta ed Enrica Montanini di Parchi Emilia Occidentale, che hanno parlato di sostenibilità e territorio e del museo Mumab di Salso.